
Seminario sulla voce
16 – 17 – 18 giugno ore 10 – 18
Francesca Della Monica e Antonella Astolfi conducono per la prima volta insieme a Il Lavoratorio un seminario di studio sulla voce.
Francesca Della Monica affronterà i seguenti temi:
Esplorazione dell’azione vocale in relazione allo spazio scenico e alla sua gestualità, come fenomeno antropologico e performativo. Osservazione dell’interferenza della reazione allo spazio fisico, relazionale e immaginativo nella dinamica fonatoria e nella superficie di risonanza del corpo. Studio dello spazio vocale, inteso quindi come campo di azione del movimento e del gesto vocale nella voce cantata e parlata, nella performance individuale e collettiva.
Studio dei parametri dell’azione vocale: -funzione e peculiarità delle vocali -funzione e peculiarità delle consonanti -articolazione e significato dell’equilibrio vocale/consonante -evoluzione del gesto vocale -gesto vocale e respirazione.
Studio della dimensione spaziale dell’azione vocale -spazio visibile e spazio possibile -spazio relazionale e prossemiche vocali – spazio logico e paesaggio vocale -interazione dei differenti spazi nell’azione vocale
Studio e Significato dell’estensione vocale -estensione vocale nella dimensione intima -variazione dell’estensione vocale nelle differenti forme do espressione -significato del “passaggio” vocale -estensione vocale e omogeneità fonica -personalità vocale e luoghi dell’estensione.
La gestione dei differenti linguaggi nel gesto vocale – il tempo della parola e il tempo del pensiero -emissione e giudizio – linguaggio logico e linguaggio mitico -linguaggio analitico e emozionale -linguaggio verbale, extraverbale e musicale.
La drammaturgia vocale nel linguaggio verbale e musicale.
Studio della messa in voce dei testi letterari, teatrali , poetici e musicali.
Questo il programma di lavoro di Antonella Astolfi:
La respirazione è un comportamento, nella vita quotidiana e sulla scena. La qualità, la potenza e la ricchezza della voce sono determinate in primo luogo da una solida conoscenza e dallo sviluppo dello spazio del respiro. La respirazione è un riflesso, una risposta alle cose che accadono nell’ambiente e in noi, un sentire, un sapere che prepara ogni nostro dire e muoverci. La respirazione è attività e relazione, un lavoro psicofisico che sostiene e bilancia ogni flusso, ogni ritmo, ogni variazione e intreccio di tutte le voci che sappiamo essere. La respirazione è movimento, allargamento della presenza e dello spazio, è contatto con la profondità che governa tutte le frasi che articoliamo e con i silenzi che, nel tempo, impariamo a definire.
La voce sostenuta dal respiro è elastica e trasparente; stabilisce un collegamento preciso e stabile con le rappresentazioni mentali, con le immagini, con la sensazione fisica, con tutto ciò che affiora nel discorso parlato e cantato. Si orienta, sa chiamare, allontanare, riconoscere ascoltatori e interlocutori; sta in ascolto, sa attendere e muoversi all’improvviso e con urgenza. La voce definisce le persone, i ruoli, le parentele, le appartenenze; muove verso estetiche spesso non del tutto codificate; si raccoglie entro il contorno delle parole e dei testi, con tutte le risonanze e gli echi che può scoprire e mantenere.
Nei giorni del seminario, faremo pratica di esercizi e giochi vocali individuali e di gruppo, ci muoveremo attraverso brevi poesie, letture e frammenti cantati. Sempre attraverso la pratica, conosceremo alcune delle connessioni tra voce e movimento, tra voce e spazio, tra voce e articolazione.
Antonella Astolfi
Nasce a Milano, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano e studia Vocalità con il Roy Hart Theatre. Si diploma come insegnante di Metodo Feldenkrais sotto la direzione didattica di Paul Rubin.
Collabora con Iva Formigoni per l’insegnamento delle tecniche vocali durante un ventennio. Ha insegnato Educazione della voce alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi e alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano per venticinque anni, dove si occupa tuttora della stessa materia.
Da un trentennio insegna Voce all’Accademia teatro Dimitri, nel Canton Ticino. Collabora con il Conservatorio di Lugano per l’insegnamento di tecniche legate alla voce, alla parola e alla teatralità per musicisti e cantanti.
Da anni svolge lavoro di formazione con bambini, studenti e insegnanti sulle tematiche del teatro e della voce. Ha scritto “Il quaderno delle lezioni di Luca Ronconi”, uscito nel dicembre 2020 per le Edizioni Dino Audino.
Vive a Milano e nel Canton Ticino.
Francesca Della Monica
Ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, diplomandosi poi in Canto presso il Conservatorio “Frescobaldi ” di Ferrara. Si è laureata in Filosofia presso l’Università degli studi di Firenze. Fin dall’inizio della sua carriera si è dedicata alla musica del Novecento storico e contemporaneo, privilegiando le esperienze sperimentali e d’avanguardia e collaborando, tra gli altri, con musicisti come Sylvano Bussotti, John Cage, Giancarlo Cardini. Da anni conduce una ricerca sulle diverse tecniche della voce, tradizionali e sperimentali, e, in particolare, quelle collegate alle notazioni non convenzionali della nuova musica. Ha partecipato come vocalista a spettacoli teatrali e di danza, collaborando tra gli altri con I Magazzini, Guido Ceronetti, Krypton, Festival di Santarcangelo. Dal 1996 al 2010 ha affiancato l’attore e regista Massimo Verdastro – con cui ha fondato nel 1999 la “Compagnia Verdastro/Della Monica. Ha tenuto conferenze e seminari presso le più prestigiose istituzioni teatrali, musicali e accademiche d’Italia e non solo. Collabora da anni con le più importanti compagnie teatrali brasiliane e con il prof. Ernani Maletta dell’Università de Sao Paulo conduce una ricerca originale sulla vocalità nella dimensione teatrale. Ha inciso per l’etichetta “Materiali Sonori” due CD dedicati a musiche di John Cage, di uno dei quali ha presentato la registrazione dal vivo del concerto tenuto a Firenze nel 1992 in presenza dell’autore. Per la Rai ha inciso musiche di Alberto Savinio, Poulenc, Mozart.