
ideazione e regia Mele Ferrarini e Mila Vanzini
con Mele Ferrarini e Mila Vanzini
Nilla Longobardi è una donna anziana. Nel centro di Bologna ha cresciuto una famiglia, in una casa che ci immaginiamo grande, ospitale, aperta. Questa casa è tutto ciò che le resta, insieme ai ricordi, ma i suoi figli decidono che è giunto il momento per lei di trasferirsi in una casa di riposo. Qui Nilla incontra diverse figure che abitano l’Istituto. Le si presentano come se fossero caricature di una realtà che ogni tanto inizia a vacillare, eppure Nilla è ancora lucida: vive, ama, desidera e vuole fare il viaggio dei suoi sogni, prima che sia troppo tardi: Acapulco.
Il tempo è scandito dalle attività che si svolgono in una casa di cura. C’è della solitudine e della nostalgia. Ma ci sono anche momenti ludici, a tratti nonsense, mentre fuori piove, nevica e poi spuntano i primi boccioli di rosa.
“Lo spettacolo è maturato in varie tappe. Inizialmente era un omaggio alle nostre nonne, come custodi di una memoria familiare e storica, in una messinscena che ricordava gli spettacolini che facevamo per i parenti, nelle estati della nostra infanzia. Poi abbiamo lasciato depositare la scrittura autobiografica, per interrogarci sulla senilità in generale. E infine abbiamo circoscritto la nostra storia in una casa di riposo. Lentamente si è andata delineando anche la nostra protagonista: Nilla. Con delicatezza, la osserviamo mentre fa un passo dopo l’altro verso l’ignoto e tuttavia ancora sogna, animata da passioni e desideri.”
Mele Ferrarini
Mele Ferrarini, Attore, autore, performer, si laurea in Scienze della Comunicazione a Padova con una tesi su Gianmaria Volonté e si diploma in Recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Approfondisce i suoi studi con Danio Manfredini , Maria Consagra, Mario Gonzales e Lucia Calamaro. Attore e autore scrive gli spettacoli: Il ragazzo-pesce, Gino e gli alieni di Godego, Telepasolini. Dopo aver recitato in Itaca, di Luca Ronconi, scrive e interpreta il monologo Vorrei i soldi di Ronconi, che debutta al Bassano Opera Festival. Ha ideato la performance Marcel, in cui legge a puntate Alla ricerca del tempo perduto di Proust, in vari luoghi pubblici. Collabora con la Compagnia internazionale Azart the Ship of Fools, recitando in italiano, castigliano, inglese e francese. È la voce del protagonista nel film “Ninì” vincitore del Festival di Trento nel 2015. Vive a Milano, coordinando le attività dell’ Associazione Artisti a Progetto.
Mila Vanzini
Mila Vanzini,attrice, regista, performer, si laurea al Dams di Bologna con una tesi in Teoriche Teatrali e si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna Galante Garrone. Approfondisce la sua formazione con Claudio Morganti, Joao Fiadeiro, Laura Curino, Francesca della Monica, Fanny Alexander e segue corsi di danza contemporanea, tip tap, contact improvisation, danza sensibile, aikido e canto. Lavora nella prosa, nell’Opera e nel teatro di ricerca con diversi registi fra cui Walter Pagliaro, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Robert Carsen, Marco Cavicchioli. Collabora con le compagnie Postop, Progetti Carpe Diem e Teatro Valdoca partecipando alle produzioni Lo Spazio della Quiete e Caino.
È l’aiuto regia di Pietro Babina e come assistente affianca nelle produzioni ERT i registi Ivica Buljan e Konstantin Bogomolov.