
Anchise sulle spalle di Enea
di e con Monica Demuru, Luca Tilli
Venerdì 2 marzo 2018 ore 21.00
Composizione drammaturgica, performance e canto di Monica Demuru
Violoncello e ideazione musicale di Luca Tilli
Musiche di B.Britten, L. Berio, J.S.Bach, S. Lacy , M. Demuru e L.Tilli
Produzione Museo di Palazzo Pretorio e Metastasio Jazz 2017
La Sollevazione come gesto, nelle riflessioni del filosofo Didi-Huberman, ci fa osservare con altri occhi le immagini dell’umanità in rivolta o in fuga. A partire dall’impulso a dire No e sollevare la testa, per giungere all’inarrestabilità di una rivoluzione, le sfumature di una scelta estrema hanno accanto al dolore una forza vitale stupefacente. I ritratti di questa forza – le parole dei migranti dell’Eneide di Virgilio accanto ad alcune foto scattate a Lesbo in anni recenti, strappate dai giornali – entrano come frammenti di realtà anche lirica nella purezza emotiva delle musiche eseguite dal vivo in una forte tensione tra scrittura, improvvisazione e disagio morale. Un’interrogazione in musica e accadimenti, parole e gesti che nella cornice portante del discorso musicale si fa teatro in presenza di opere d’arte “sollevate”, una tragedia in atto e un pubblico ristretto.
Monica Demuru
Attiva sulla scena teatrale e musicale dalla metà degli anni ’90 , ha sviluppato un percorso di ricerca sulla vocalità trasversale tra musicalità pura e attenzione drammaturgica che l’ha portata ad accostare al lavoro come interprete di teatro di prosa e di figura una intensa attività da cantante e autrice. Tra i registi che l’hanno diretta e le compagnie con cui lavora come attrice si ricordano A. Santagata B. Nativi , Derevo-Anton Adasinskij, Pupi e Fresedde festival, E. Donatini, Krypton , in molte occasioni con M. Luconi e D. Riondino , A. Bianco-Egumteatro , Santasangre , continua la lunga permanenza nella Societas Raffaello Sanzio e con Massimiliano Civica nell’Alcesti di Euripide. Con il duo Deflorian-Tagliarini è nel recente “ l cielo non è un fondale” ed ottiene due nomination ai premi UBU 2017 come miglior attrice e miglior progetto sonoro. Accosta collaborazioni negli ambiti più diversificati: dal jazz italiano-Bollani, in più occasioni e per lungo tempo, Rava, Girotto, Petrella, Coen, Cecchetto,etc.- alla canzone pop d’autore – Peppe Servillo e Avion Travel, Tetes de Bois, D. Riondino, Paolo Benvegnù, Marco Parente, Afterhours, Chico Buarque De Hollanda e Stefano La Via.- ; dalla sperimentazione della musica contemporanea, improvvisata o di composizione, elettronica e acustica -Elliot Sharp, Zeena Parkins, Hector Zazou, Scott Gibbons e Chiara Guidi della Societas Raffaello Sanzio, Giovanni Guaccero, Opera Mutica, Alvin Curren e Jato Orchestra, Gabrio Baldacci, Alessio Riccio, Giancarlo Schiaffini, Elio Martuscello etc..- alla pratica autorale di composizione e creazione di spettacoli e performance per il teatro, eventi musicali e radio.
Luca Tilli
Luca Tilli studia violoncello con il maestro Michele Chiapperino (Conservatorio L.Perosi), Dopo esperienze con varie Orchestre Stabili (Abruzzo, Lazio, Molise) l’attività concertistica e di studio all’interno della musica contemporanea e dell’improvvisazione lo porta a collaborare con il violoncellista olandese Tristan Honsinger. Dal 2005 la sua attività concertistica si è concentrata nell’ambito della musica d’avanguardia collaborando stabilmente in trio con Luca Venitucci e Fabrizio Spera e partecipando a vari festival (Controindicazioni, Fame, Maps of Moods) con Sebi Tramontana, Paul Lytton, John Edwards, Micheal Zerang, Massimo Pupillo, Ig Henneman, Jack Wright,Gianfranco Tedeschi, Cristiano De Fabritiis, Eugenio Sanna. Nel 2007 suona nell’ ensemble B for Bang di Katia Labéque. Dal 2006 compone musiche per spettacoli di danza butoh all’interno dei Festival Soma e Trasformazioni in collaborazione con il danzatore Stefano Taiuti e costituisce una nuova formazione in quartetto free jazz insieme ad Alberto Braida, Paul Lytton e John Edwards.