
Una produzione de Il Lavoratorio
con il contributo di FONDAZIONE CR Firenze
e con il sostegno della residenza artistica Spazi di memoria di Progetti Carpe Diem
tratto da:
Breve storia della vita di Catterina Vizzani Romana Che per ott’anni vestì abito da uomo
in qualità di Servidore la quale dopo varj Casi essendo in fine stata uccisa fu trovata
Pulcella nella sezzione del suo Cadavero
di Giovanni Bianchi (1744)
elaborazione drammaturgica a cura di Andrea Macaluso e Silvia Paoli
con Silvia Paoli
regia Andrea Macaluso
costumi Alessio Rosati
luci Luisa Giusti
suono Marco Mantovani
costruzione elementi di scena Luca Baroni
Questa è una storia vera. E’ la storia di Catterina Vizzani, che nell’Italia del 1700 dai 14 anni fino alla morte visse come uomo. Una storia giunta a noi solo perché il medico anatomopatologo che sezionò il suo cadavere si interessò al suo caso e decise di ricostruire la sua vita in uno strano testo, a metà tra il trattato medico e la novella letteraria. Una vicenda sorprendente, piena di colpi di scena, rocambolesca e commovente. Non una storia di eroismo, ma piuttosto di amore, di libertà pura e semplice, di autenticità, di vita vissuta all’insegna della fedeltà a sé stessi, fino alla morte. In scena, Catterina rivive in prima persona ogni parola della storia scritta dal medico anatomopatologo. La cronaca si fa realtà e si manifesta attraverso il corpo della protagonista.
VIDEO:
TRAILER: https://vimeo.com/699886278
(password: trai22)
RECENSIONI:
L’affermazione di un’identità, Il Lavoratorio e Catterina
L. Cervini, PAC-paneacquaculture.net
https://tinyurl.com/9mb43zjs
Catterina, Il Lavoratorio: l’inaspettato familiare
A. Capozza, Gufetto press
https://tinyurl.com/yckks6mm
In scena:
Teatro Cantiere Florida
MATERIA PRIMA FESTIVAL
31 marzo 2022 ore 21
1 aprile 2022 ore 21
Silvia Paoli
Attrice, regista, drammaturga, insegnante di teatro, si diploma nel 2001 presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Lavora come attrice con importanti registi nazionali ed internazionali tra cui Peter Stein, Riccardo Caporossi, Anton Milienin,
Damiano Michieletto, Maurizio Schmidt, Paolo Rossi, Giora Feidman. È inoltre protagonista e autrice di monologhi di grande successo come “Livia” e “Bucce”. Al lavoro di attrice e drammaturga affianca quello di regista di opera per enti quali il Teatro Comunale di Bologna, il Festival Donizetti Bergamo, Operastudio Auditorium Tenerife, il Teatro Sociale di Como, l’Opera di Firenze.
Andrea Macaluso
Dopo la laurea in letteratura latina medievale presso l’Università di Firenze, si diploma come attore presso la Scuola di teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Lavora tra gli altri con: Josè Sanchiz Sinisterra, Socìetas Raffaello Sanzio, Claudio Longhi, Giuliana Musso, Massimo Verdastro, Gabriele Lavia con cui lavora dal 2008 al 2016 in 7 spettacoli. Da anni si dedica anche alla regia e alla drammaturgia, come ne “Le fiabe di Andersen” o “Il deserto dei Tartari” prodotti dal Teatro della Toscana o in “Pinocchi” da Collodi (Carpe Diem Festival), e “Bestie” da Federigo Tozzi (Festival Intercity – teatro della Limonaia). Nel 2016 fonda a Firenze “Il Lavoratorio”, spazio culturale dedicato alle arti performative.