
corso di lettura espressiva condotto da Mario Pietramala
tutti i mercoledì h 15.30-17.30 oppure tutti i giovedì h 21-23 da ottobre 2023 a maggio 2024
lezione di prova gratuita: mercoledì 4 ottobre h 15.30 oppure giovedì 5 ottobre h 21
Corso di formazione sulle tecniche di lettura espressiva rivolto a tutti.
L’idea è di declinare la lettura espressiva ad un codice narrativo il più simile possibile a quello cinematografico, “narrare per immagini”, ovvero ricostruire l’esperienza immaginativa ed emozionale dell’autore o dell’autrice durante l’atto creativo e offrirla agli uditori. Il lettore “vede e fa vedere”: diventa un tramite tra l’universo immaginifico ed emozionale dell’autore e quello dell’uditore. La lettura espressiva diventa, a tutti gli effetti, un dono. Un passaggio di significati profondi, la creazione di un “luogo altro” in cui muoversi insieme al testo: commuoversi.
Il corso è strutturato per fornire gli strumenti necessari alla “trasformazione” delle parole in immagini: visualizzare mentalmente una successione di inquadrature, di suoni, di atmosfere, di stati d’animo che, pur rispettando il testo, siano il frutto di una scelta personale del lettore.
Che sia per esigenza professionale, per diletto o per la scelta di una sana pratica, il corso offre gli strumenti necessari a conoscere e padroneggiare le tecniche della lettura espressiva, per allenare la sfera dell’emotività e arricchire la nostra efficacia comunicativa.
Ogni sessione di lavoro è introdotta da esercizi di riscaldamento dell’apparato fonatorio-articolatorio, da esercizi basati sulla mimica, da un allenamento propedeutico alla condivisione emotiva.
Obiettivi:
- Dono: dal narratore all’ascoltatore
- Dare corpo alle parole: riscaldamento fisico ed esercizi mimici
- Voce: chiarezza e direzioni – elementi di dizione e di articolazione
- Modulazione del testo: pause, intonazioni, velocità, ritmi
- Tecniche di preparazione alla lettura: segni e appunti
Al termine del corso, è prevista una performance aperta al pubblico.
Mario Pietramala
Laurea Magistrale in Scienze della Comunicazione con la tesi “La ricerca del Sé autentico: quando il retroscena diventa spettacolo” (Teoria e tecniche del linguaggio cinematografico – Prof. Guido Vitiello). Diplomato alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Debutta a 23 anni al fianco di Anna Mazzamauro con la quale lavorerà per due anni in tre spettacoli. Lavora nella “Compagnia dei giovani” presso la “Fondazione Luzzati” di Genova vincendo il Premio ETI “Nuove Creatività” con lo spettacolo “Woyzeck” di G.Buchner per la regia di Claudio Morganti (2008). Dal 2009 recita negli spettacoli diretti da Gabriele Lavia: “Macbeth” di Shakespeare, “Danza di morte” di Strindberg al fianco di Monica Guerritore, “I Pilastri della società” di Ibsen, “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello, “Vita di Galileo” di Brecht, “Medea” di Euripide. Per il Teatro della Pergola di Firenze è negli eventi dedicati alla letteratura: “Il deserto dei Tartari” di Buzzati, “Canto di Natale” di Dickens. È impegnato come educatore in laboratori teatrali nelle scuole primarie e secondarie. Ideatore e conduttore del progetto di affiancamento didattico: “Incursioni nei classici”. Convinto della necessità di stimolare, attraverso il linguaggio teatrale, le attitudini sociali dei giovani.