
Concerto scenico
Alessia Arena_voce
Federica Bianchi_clavicembalo, percussioni domestiche
Domenica 26 marzo2017 ore 17.00
“A Piedi Nudi” è un progetto che esplora e porta alla luce le connessioni tra la musica popolare e quella barocca, e più specificamente il basso ostinato quale base portante di uno stile improvvisativo che accomuna i due generi musicali. E’ dedicato a Rosa Balistreri, grande donna e musicista legata soprattutto alla musica popolare siciliana, donna libera e rivoluzionaria.
Il lavoro discografico “A piedi nudi, omaggio a Rosa Balistreri” è uscito nel settembre 2015 per RadiciMusic Records ed è stato presentato presso il conservatorio L. Cherubini di Firenze all’interno della Giornata di studio, curata da Alessia Arena e dal duo Ammatte, in memoria di Rosa Balistreri a 25 anni dalla sua scomparsa.
Rosa Balistreri (1927-90) è la più grande interprete di musica popolare siciliana, che riportò alla luce e alla notorietà la musica del catalogo di Alberto Favara, musicista ed etnologo siciliano che alla fine del’800 raccolse più di mille canti in tutta la Sicilia. Donna libera, rivoluzionaria indomita, Rosa Balistreri fu scoperta da Dario Fo negli anni ’60 a Firenze, dove visse per vent’anni, divenendo una delle protagoniste dello spettacolo “Ci ragiono e Canto” accanto a Giovanna Marini e Caterina Bueno. La sua arte fu amata e sostenuta da intellettuali ed artisti dell’epoca tra i quali Ignazio Buttitta, che per lei scrisse numerosi testi, e Renato Guttuso. Fu così che Rosa attraverso la sua musica riscatta una vita straordinariamente drammatica (violentata dal marito, che poi tentò di uccidere, il carcere, il tentato suicidio, una sorella assassinata dal consorte, un padre suicida), ed urla finalmente la sua denuncia di una società maschilista e violenta.