
Seminario condotto da Leonardo Capuano
3-6 marzo 2022 ore 11.00-19.00
La scrittura: il teatro dell’assurdo
Il periodo di studio e di ricerca sarà basato sulla creazione di materiali drammaturgici originali, tenendo fede al percorso intrapreso nel mondo di Beckett, in modo da dare forma alla propria emotività in azione sintetiche, in sovversioni fisiche o verbali, nel tentativo di tradurre ciò che si muove dentro per arrivare ad un proprio stare, un proprio dire, un proprio sguardo, avendo come guida l’opera teatrale di Samuel Beckett, il maestro del teatro dell’assurdo.
In questa seconda tappa ci inoltreremo nella scrittura di testi di teatro dell’assurdo.
Partiremo dalla lettura e dall’analisi dei testi di Beckett, per capirne l’architettura drammaturgica e il metodo compositivo di ogni singola scena. Con la guida dell’insegnante, il lavoro di scrittura utilizzerà gli stessi principi drammaturgici per arrivare a creare una composizione scenica articolata e originale.
Durante il seminario sarà fatta un’opera di analisi e correzione dei testi prodotti dai partecipanti per individuare possibilità e sviluppi drammaturgici.
I materiali migliori di ogni partecipante al seminario saranno scelti e montati nel seminario successivo.
Anche in questa fase il lavoro non prescinderà da un training fisico e vocale, dall’esercizio di creazione di figure, di attraversamento di attitudini fisiche per preparare il più possibile gli attori/autori a essere contenitori umani pronti all’azione.
Il seminario è parte del percorso su Samuel Beckett (3 seminari) condotto da Leonardo Capuano
I seminari sono fruibili anche singolarmente.
Terzo seminario La messa in scena: il teatro dell’assurdo, dall’ 1 al 5 giugno 2022
Leonardo Capuano
Leonardo Capuano è portatore di un teatro rigoroso e accurato e di una visione personale della profondità dell’animo umano e delle sue contraddizioni. Diplomato presso la Scuola di formazione teatrale Laboratorio Nove segue una lunghissima carriera teatrale nella quale si è rivelato al pubblico nei più importanti festival e teatri italiani nella duplice veste di attore ed autore con vari monologhi quali La Cura (2000), Zero Spaccato (2003), La Sofferenza Inutile (2012) e Elettrocardiodramma (2013). Nel 2003 crea con Renata Palminiello Due. Nel 2004 con l’attore Roberto Abbiati crea Pasticceri, spettacolo che ha realizzato numerose repliche, ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica e che ancora oggi è nei teatri.
Ha lavorato con Alfonso Santagata negli spettacoli Ubu Re e Terra sventrata con la compagnia Lombardi -Tiezzi ne Gli uccelli di Aristofane con il regista Pietro Babina in Ritter Dene Voss, Il libro di Giobbe e con Annalisa Bianco in Bilal. Da diversi anni lavora stabilmente con Umberto Orsini. Nel 2017 inizia la collaborazione con il regista Alessandro Serra come protagonista di Macbettu insignito del premio ANCT 2017 e del premio UBU 2017 come miglior spettacolo dell’anno.
Nel Cinema ricopre il ruolo di Sanna in “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo. Festival di Venezia 2021 (film della critica) e il ruolo di Efisio Marini ne “Lo Stato Delle Anime” di Peter Marcias, mentre per la televisione veste il ruolo di Salvatore Berto in “Vostro Onore” di Alessandro Cas.
Conduce seminari sul lavoro dell’attore con un approccio legato alla fisicità del gesto e della voce. Ha svolto attività teatrale anche all’interno dell’Istituto Penale per Minori G.P. Meucci di Firenze utilizzando tecniche legate alla lotta greco-romana.
(Ph. by Luca Palatresi)