
Il sogno del camaleonte
In ognuno di noi c’è un altro che non conosciamo
Corso di teatro per ragazzi 11-14 anni tenuto da Mario Pietramala
Martedì 15-17
Primo modulo dal 3 ottobre al 30 gennaio 2018
Incontro di prova 26 settembre ore 15
Attenzione al camaleonte! E’ un animale molto strano: cambia quando meno te lo aspetti…
Questo è un percorso per allenare l’immaginazione, educare alla condivisione e scoprire l’importanza delle regole del teatro: il luogo della possibilità. Impareremo a sperimentare personaggi “altri” rispetto all’immagine che abbiamo di noi stessi e a creare, insieme ai compagni di scena, una drammaturgia contaminata dalle scoperte fatte su aspetti nuovi della nostra personalità.
Temi-chiave:
- Oltre lo specchio: coscienza di sè e del gruppo
- L’invenzione dello spazio
- Camaleonti: i colori delle emozioni
- Relazione e cospirazione: la messa in scena
Mario Pietramala
Laurea Magistrale in Scienze della Comunicazione con la tesi “La ricerca del Sé autentico: quando il retroscena diventa spettacolo” (Teoria e tecniche del linguaggio cinematografico – Prof. Guido Vitiello). Diplomato alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Debutta a 23 anni al fianco di Anna Mazzamauro con la quale lavorerà per due anni in tre spettacoli. Lavora nella “Compagnia dei giovani” presso la “Fondazione Luzzati” di Genova vincendo il Premio ETI “Nuove Creatività” con lo spettacolo “Woyzeck” di G.Buchner per la regia di Claudio Morganti (2008). Dal 2009 recita negli spettacoli diretti da Gabriele Lavia: “Macbeth” di Shakespeare, “Danza di morte” di Strindberg al fianco di Monica Guerritore, “I Pilastri della società” di Ibsen, “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello, “Vita di Galileo” di Brecht, “Medea” di Euripide. Per il Teatro della Pergola di Firenze è negli eventi dedicati alla letteratura: “Il deserto dei Tartari” di Buzzati, “Canto di Natale” di Dickens. È impegnato come educatore in laboratori teatrali nelle scuole primarie e secondarie. Ideatore e conduttore del progetto di affiancamento didattico: “Incursioni nei classici”. Convinto della necessità di stimolare, attraverso il linguaggio teatrale, le attitudini sociali dei giovani.
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