
Progetto in residenza artistica
Prova aperta a ingresso gratuito su prenotazione
Domenica 27 maggio ore 17
Lo spettacolo è adatto ad un pubblico ADULTO
Un uomo, un ragazzo. Anzi, diciamo, un tizio: un tizio disegnato male ci racconta come l’altro giorno gli sono successe delle cose incredibili.
Il Tizio pensa come un argentino. Beve mate come un argentino. Parla come un argentino (ed in effetti è argentino). E quando parla ha sempre lo stesso tono, flemmatico, inesorabile e dice sempre cose davvero incredibili.
Infatti non ci si crede, che la vita sia così incredibile come la racconta, piena di cose da non crederci, che poi anche se non ci credi non importa, perché alla fine lo ascolti. Fatto sta che il tizio si arrabatta come può. A volte lotta contro questi avvenimenti incredibili, a volte soccombe, più spesso se li va a cercare. E così un giorno decide di non usare più i soldi, un altro giorno perde il pene, un altro le prova tutte per smettere di fumare e poi vuole diventare vegetariano e però poi vuole mangiare un cane con suo nonno e poi un giorno vuole diventare Presidente e quello dopo capire cosa pensano gli oggetti e un altro giorno vuole un’altra cosa ancora e…
“L’altro giorno” è uno spettacolo di marionette e oggetti che nasce dagli episodi di animazione “El otro dia” dell’argentino Pablo Noriega.
Nasce perché l’altro giorno Eleonora non era di buon umore, ma poi per caso ha guardato “El otro dia” e ha riso per qualche ora e ancora continua a farlo.
Eleonora è una mezza belga con i capelli corti e fa le scenografie e fa le maschere e gioca con le marionette e non solo. Pablo ed Eleonora non si sono mai conosciuti ma si scrivono regolarmente da cinque mesi. Credono che dai corti animati di lui possa venire fuori lo spettacolo che ha immaginato lei.
Uno spettacolo dissacrante in cui Eleonora e Bernard (un canadese con la barba bianca che sa tutto, ma proprio tutto sul teatro di figura) si sbracciano per accompagnare il Tizio argentino sotto forma di pupazzo nelle sue avventure bidimensionali.
Il loro lavoro è solo all’inizio: ha trovato a Il Lavoratorio una casa per essere accolto mentre muove i suoi primi passi.
Nella residenza artistica nascerà infatti il primo embrione di questo lavoro, il primo episodio che si intitola “Plata”, e che viene offerto come esito della residenza al pubblico in un evento del tutto speciale.
Pablo Noriega
Pablo Noriega è un filmaker nato a La Plata, Argentina, nel 1989. Ha studiato cinema all’Università delle Belle Arti de La Plata con l’inriditto di regia, scrittura e editing. Dal 2011 si dedica alla creazione della serie web di animazione “El Otro Dia” con risorse ridotte, basata sulle idee, il raccontare storie e la commedia, trovando un approccio suurreale sul quotidiano della cultura argentina. Nel 2016 ha fatto il corto “Todo no tan mal”, che ha partecipato a svariati festival nel monto (Huston, Zaragoza, Colombia, Argentina), vincendo premi della giuria del pubblico e per migliore attore.
Eleonora Spezi
Nata in Belgio, si è diplomata in Scenogrrafia all’Accademia di Belle Arti di Firenze e nel 2006 si è trasferita a Praga dove ha lavorato con la compagnia di marionette Karromato e con i Fratelli Forman per gli spettacoli Dobre Placena Prochazka, Obludarium e Rusalka. In seguito lavora per lo studio d’animazione in stopmotion Hafan Film di Jan Balej. Dal 2011 è tornata in Italia dove collabora con il Centro Culturale Funaro di Pistoia, gli Omini, il Side Kunst Cirque e riprende la sua attività di marionettista con i Fratelli Forman per lo spettacolo Aladin. Nel 2017 comincia la sua collaborazione con il registra Roberto Magro. Nel suo laboratorio riene un’attività costante di disegno e costruzione di scenografie, maschere e marionette.
Bernard Vandal
Nato a SaintdHyacinthe in Québec. Autore e attore in Canada, ha scritto e reciptato per il palcoscenico, la radio e la televisione. Nell’estate 2000 partecipa al “Festival Mondiale della Marionetta” di Charleville-Mézière om Francia. Là rappresenta il suo spettacolo “Salami-Salami” (Le
Bal au Nez Rouge). Arriva in Italia nel 2005 dove fondda il TeatroLà e si dedica sempre di più al teatro di figura. Nel 2012 ottiene una residenza artistica al Festival International de la Marionette di Saguenay, Canada. In seguito ha creato spettacoli che sono stati presentati in Italia, a Los Angeles (2014) e a Marsiglia (2017). E’ adesso professore di teatro all’Institut Français d’Italie a Firenze.
Matteo Salimbeni
Matteo Salimbeni è nato a Firenze nel 1982. Si laurea all’Accademia Paolo Grassi di Milano. E’ drammaturgo e autore di varie opere di prosa e lirica tra cui: Nabuccolo e The little Sweep per la regia di Federico Grazzini, Harvest (di Manjula Padmanhaban) di cui ha curato adattamento e regia con Fulvio Vanacore. Scrive L’ascensione di Roberto Baggio con Vanni Santoni (Mattioli, 2011), guide su Firenze (Newton&Compton) con Francesco D’Isa e sceneggiature: Bathrooms di Lorenzo Bechi. E’ stato fondatore della rivista Mostro della compagnia Expo Teatro e, con Michelangelo Zeno, del sito Zenobattaglia – il primo dizionario di youtube. E’ fondatore e drammaturgo del collettivo teatrale Snaporaz con cui porta avanti il progatto multidisciplinare Heartbreak Hotel.