
Seminario per cantanti lirici
condotto da Silvia Paoli e Giulio Zappa
13-16 giugno orario 11-14, 15,30-18,30
L’opera lirica si presenta come uno dei generi più completi della creazione artistica umana: la convivenza di più elementi spettacolari in un solo grande momento la rende un genere complesso e affascinante ed è il magico connubio fra teatro e musica che, traendo il suo ideale dalla lontana tragedia greca si concretizza come nuova forma d’arte con la Camerata de’ Bardi; nasce così il “recitar cantando”…
E sappiamo quanto il cantare, soprattutto nella storia italiana, abbia preso per anni il sopravvento sul recitare, abbandonando i corpi degli interpreti a forme espressive che riguardavano soprattutto i piedi di tre quarti e le mani in vaghi atteggiamenti di supplica o in atto di stringersi il cuore o i polmoni…
Negli ultimi anni la parte attoriale ha assunto sempre più importanza essendosi delineata in maniera più netta la figura del regista e questo richiede dunque una maggiore capacità, da parte del cantante, di recitare e cantare efficacemente e allo stesso tempo. Il teatro contemporaneo richiede all’interprete una preparazione sia fisica che vocale che permetta di affrontare stili e situazioni diverse (e spesso contraddittorie!).
La finalità di questo seminario è pertanto quella di riuscire a far convivere e ad autoalimentarsi le energie, solo apparentemente contrapposte, di regia/azione e canto.
Il lavoro sarà cogliere la tecnica, sia vocale che attoriale che consenta la manifestazione di entrambi gli elementi: sarà data attenzione alla gestualità, alla presenza scenica, all’intenzione, alla costruzione di un personaggio a partire dal corpo; alla capacità di raccontare cantando, alla tecnica del recitativo, all’uso intelligente del corpo, della respirazione, dello sguardo.
Il seminario verte su un repertorio ampio, da Mozart a Puccini ed è rivolto specialmente a laureandi di Conservatorio o giovani professionisti del teatro lirico.
Le lezioni si svolgeranno con la parallela attività di Giulio Zappa e Silvia Paoli.
Silvia Paoli
Si avvicina al teatro d’opera come assistente alla regia di Damiano Michieletto, partecipando alla realizzazione di diversi titoli tra cui si ricordano: La Donna del lago, Sigismondo e La Gazza Ladra per il Rossini Opera Festival di Pesaro, La Scala di Seta per l’Opernhaus di Zurigo, e Il Trittico di Puccini per il Theater an der Wien. Degne di nota sono inoltre le collaborazioni con il Maggio Musicale Fiorentino dove lavora alle produzioni de L’amour des trois oranges Prokoviev, Il Barbiere di Siviglia, Serva Padrona e Pollicino e successivamente con artisti quali Alessandro Talevi, Paolo Rossi e José Carlos Plaza.
Il debutto come regista di titoli operistici avviene nel 2014 all’Opera Studio di Tenerife con Cenerentola a cui seguono nel 2015 Le Nozze di Figaro e nel 2017 Capuleti e Montecchi; entrambi gli spettacoli vengono poi ripresi al Teatro Comunale di Bologna rispettivamente nel 2016 e nel 2018. Nel gennaio 2016 viene chiamata da AsLiCo per curare la messa in scena di Turandot mentre al Maggio Musicale Fiorentino firma la regia di Vent du Soir di Offenbach. Per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Firenze nel cortile di Palazzo Pitti cura l’allestimento de Il Barbiere di Siviglia di Rossini , il 2017 è anche l’anno del suo debutto alla Royal Opera House di Muscat dirigendo The Moth Princess. Il 2018 la vede impegnata in Otello per Progetto 200.com del Teatro Sociale di Como, e con Enrico di Borgogna al Festival Donizetti a Bergamo.
Come attrice ha lavorato e con importanti registi nazionali ed internazionali tra cui Peter Stein, Riccardo Caporossi, Anton Milienin, Damiano Michieletto, Maurizio Schmidt, Paolo Rossi, Giora Feidman. È inoltre protagonista e autrice di monologhi di grande successo come “Livia” e “Bucce”.
Giulio Zappa
Nasce a Monza nel 1971. Compie i suoi studi musicali sotto la guida di Oleg Marshev, diplomandosi in Pianoforte col massimo dei voti e la lode. Parallelamente si laurea sempre col massimo dei voti e la lode in Lingue e Letterature straniere all’Università Statale di Milano con una tesi sull’opera russa, sotto la guida di Fausto Malcovati e Francesco Degrada. Si forma come pianista accompagnatore di repertorio a Milano, nella classe di canto di Bianca Maria Casoni. Si perfeziona poi con Aldo Ciccolini e Irwin Gage, con quest’ultimo nel repertorio di musica vocale da camera, da sempre sua grande passione. Dal 1996 svolge intensa attivita’ concertistica in tutto il mondo, oltre ad essere frequentemente invitato in veste di vocal coach – maestro collaboratore, in numerosi teatri e festival d’Europa ed Asia. Ha accompagnato centinaia di artisti di varie generazioni della lirica italiana e straniera, ed ha avuto modo di collaborare con registi e direttori d’orchestra del calibro di A. Zedda, G. Kuhn, A. Allemandi, M. Barbacini, R. Rizzi-Brignoli, P. Fournillier, M. Mariotti, C. Rizzi, M. Martone, D. Fo, G. Strehler,L.Ronconi, M. Hampe, P. Pizzi, J.F. Martinoty, G. Vick, etc… Negli ultimi anni si è dedicato con successo all’insegnamento di pianisti accompagnatori e cantanti, ed è stato invitato presso diverse istituzioni, tra cui Scuola dell’Opera di Bologna, Accademia del Maggio Fiorentino, Accademia Verdi di Parma, Teatro Real e Escuela Superior de Canto di Madrid, Università di Jaen, Opera Studio di Tel Aviv, e Accademia del Teatro Bol’shoj di Mosca. Dal 2012 è direttore artistico dell’Opera Studio di Tenerife, progetto per la scoperta di giovani talenti lirici, di cui è anche responsabile della preparazione musicale. Tra i suoi prossimi e recenti impegni: Ricciardo e Zoraide al Rossini Opera Festival di Pesaro, Il Barbiere di Siviglia e L’Elisir d’amore a Glyndebourne, recitals alla Staatsoper di Vienna, Teatro alla Scala di Milano, Filarmonica di San Pietroburgo, Londra, Pesaro, Palermo, Losanna, Barcellona e Tokyo.