
Piccolo – Burattini, un burattinaio, figure e oggetti vari
Prova aperta ad ingresso gratuito.
Dimostrazione di lavoro di un progetto in residenza artistica presso Il Lavoratorio. Luca Ronga parlerà del suo lavoro e delle sua poetica, e mostrerà i suoi burattini e le sue macchine sceniche assieme a frammenti dello spettacolo.
Posti limitati, è richiesta la prenotazione
Regia: Gino Balestrino – Luca Ronga
Testo: Gino Balestrino
Burattinaio: Luca Ronga
Musiche: Debussy, Ravel, Scarlatti – Filastrocca dei segni e del pesce Andrea Mazzacavallo
Scenografie: Eva Sgrò
Burattini: Brina Babini
LuciOmbre: Anusc Castiglioni
Costume: Lucia Corbinelli
Foto di scena: Ilaria Costanzo
Tecnico: Monica Bosso
Residenza artistica:
circuito residenza aretina (Officine della Cultura – Nata)
Produzione: La Bagattella / Compagnia Luca Ronga
Piccolo, uno spettacolo dedicato alla nascita, non solo a quella dell’evento reale ma bensì alla nascita che continuamente viviamo nel quotidiano.
La nascita intesa quindi come atteggiamento di continua sorpresa nel veder sorgere le emozioni, la propria voce o nello scoprire i colori, così come il tatto, il ritmo ed anche il tempo.
Un atteggiamento naturale nei bambini, da riscoprire per gli adulti.
Lo spettacolo mostra Piccolo, burattino protagonista, cadere nel Tempo e cominciare a vivere.
Negli snodi che si susseguono Piccolo fa esperienza del mondo e delle sue forme, di codici di comunicazione e simboli, di emozioni e sentimenti, siano questi gioia e stupore, paura e dolore, amore.
Uno spettacolo nel tempo fuori dal tempo dedicato all’infanzia ma anche a quegli adulti che con sorpresa e amore scoprono la vita nei suoi aspetti contrastanti.
Luca Ronga
Burattinaio, autore e regista, dal 1994 lavora nel teatro. Si forma alla Scuola di Mimo Corporeo tenuta da Eugenio Ravo, poi si diploma all’Atelier delle Figure / Scuola per Burattinai di Cervia. Da 10 anni lavora e approfondisce le sue ricerche sul teatro dei burattini di tipo tradizionale: dalle guarattelle, secolare tradizione dei burattini a guanto napoletani, (utilizza la “pivetta”, antico strumento in metallo e filo che posto nel palato del burattinaio, dona la caratteristica voce chioccia a Pulcinella) ai burattini della commedia dell’arte. I burattini a guanto di tipo tradizionale diventano per Ronga un’espressione moderna e necessaria. I suoi attori di legno, danzano, strepitano e si bastonano musicalmente, dal tipico teatrino dei burattini alle scene teatrali. Il suo teatro si confronta con attori, cantanti lirici, narratori, burattinai europei e musicisti. I suoi spettacoli, vengono riconosciuti e premiati dal panorama teatrale nazionale e internazionale, il suo teatro viene apprezzato in numerosi Festival: Austria, Francia, Germania, Israele, Italia, Irlanda, Iran,Scozia, Spagna, Ucraina e Ungheria.