
Progetto in residenza artistica dal 22 al 25 agosto 2022
Live A/V Francesca Fabrizi e Michael Nannini
In scena Matteo Zoppi
Progetto artistico San Giorgio Cibernetico
Il limite percettivo che caratterizza ogni essere vivente è stato, nella storia, continuamente oggetto di narrazioni e vicende mitiche; l’onniscienza, l’acquisizione illimitata di sapere, essere in grado di prevedere il proprio destino sono temi affrontati fin dalla notte dei tempi. L’opera letteraria più antica di cui si abbia documentazione, il poema sumero di Gilgamesh, esamina questi temi attraverso l’incontro del protagonista con l’esperienza della morte e la sua incapacità di accettarla. Gilgamesh, insieme al racconto di Borges La Biblioteca di Babele, sono i due nodi testuali che si intrecciano attraverso vari procedimenti di riscrittura poetica, includendo anche materiale testuale inedito. Finiti indaga i nessi tra i concetti di mito, metaverso e limite della conoscenza tramite lo sviluppo di una narrazione scaturita dai rapporti tra un performer e la sua immagine virtuale. Attraverso l’utilizzo di algoritmi generativi e software di rilevazione dei movimenti del performer, che invia flussi di informazione costanti, assegnati a parametri sonori nell’ambiente Max/MSP, si dà vita ad un avatar sonoro e visivo con cui il performer dialogherà per tutto l’arco narrativo. Un ulteriore livello sonoro sarà costituito a partire da tecniche di machine listening. Questa tecnologia permette di guardare a un segnale sonoro, in questo caso la voce, da molteplici punti di vista, in potenza infiniti, attraverso diverse tecniche di analisi. Nell’arco della performance tutti questi dati verranno raccolti e impiegati al fine di contribuire alla creazione di un’entità sonora proveniente dal performer stesso. Quest’ultima, sempre più complessa e ricca, sopravvivrà al performer che invece è destinato al termine naturale della sua vita.
Il San Giorgio Cibernetico è il progetto artistico nato dalla collaborazione tra Michael Nannini e Matteo Zoppi nel 2019 in seno al Collettivo Fumofonico di Firenze. Nel 2021 è finalista al Premio Alberto Dubito di Poesia e Musica. Il progetto si apre per questa occasione ad una nuova collaborazione, quella con Francesca Fabrizi, musicista elettronica romana e videoartista che indirizza la sua ricerca ai temi della percezione audiovisiva, con particolare attenzione allo strumento del machine listening.