
Percorso in 3 seminari condotto da Leonardo Capuano
I seminari sono fruibili anche singolarmente
Primo seminario: Sinfonia su Thomas Bernhard – 1. La recitazione
dal 26 al 29 gennaio 2023 ore 11-19
Secondo seminario: Sinfonia su Thomas Bernhard – 2. La scrittura
dal 23 al 26 marzo 2023 ore 11-19
Terzo seminario: Sinfonia su Thomas Bernhard – 3. La messa in scena
dal 25 al 28 maggio 2023 ore 11-19
PRIMO MOVIMENTO
La recitazione: corpo, voce e motore interno
Il seminario sarà rivolto a capire l’anima del testo, la sua potenza espressiva ed il linguaggio. L’obiettivo è quello di arrivare a essere in grado di comprendere la materia di cui sono composti i personaggi e di poterla agire: fisicità, tempo, qualità di pensiero, umori e stati d’animo, ritmo delle azioni, relazione con il passato, il presente, lo spazio, gli altri personaggi. Arrivare alla condizione intima che determina la qualità dello stare, della recitazione e dell’azione. Si chiede ad ogni partecipante di scegliere il personaggio che vuole indagare, e di imparare di questo personaggio un testo a memoria, nonché conoscere l’opera nella sua interezza.
E’ necessario che ogni partecipante abbia chiaro le situazioni in cui il proprio personaggio è coinvolto e le relazioni di esso con gli altri personaggi, in modo tale da potere agire al meglio, con l’aiuto dell’insegnante, il proprio testo sia in forma monologante che dialogante.
Durante il lavoro si cercherà di produrre dei materiali originali da improvvisazioni guidate e si lavorerà sulla recitazione dei testi e delle scene scelte, ma allo stesso tempo sarà portato avanti un lavoro più generale e propedeutico che concerne il training fisico, il training vocale, la presenza scenica, la gestione consapevole del corpo e della voce, le attitudini fisiche, la capacità di creazione di figure e l’ascolto.
SECONDO MOVIMENTO
La scrittura: spartito e musica per sproloquio
Lo sproloquio e il sovrapensiero. Creare il proprio sproloquio, dare voce al proprio sovrapensiero attraverso tentativi di scrittura e improvvisazioni che diano modo di sperimentare e conoscere l’attitudine allo sproloquio dei personaggi bernhardiani. Questo ci permetterà di analizzare la peculiarità della scrittura di Bernhard permettendoci di agire il testo e le scene con consapevolezza delle dinamiche, del linguaggio, della temperatura, dei calibri, del registro e del motore interno, dei singoli personaggi e dell’opera.
Il lavoro comprenderà un training fisico e vocale, l’esercizio di creazioni di figure, l’attraversamento di attitudini fisiche, elementi che sono propedeutici al lavoro dell’attore.
SINFONIA-CONCERTO
“La messa in scena: composizione ed esecuzione”
Ogni partecipante lavorerà sulla creazione e definizione della propria scena.
Attraverso la successione dei vari pezzi e scene, creeremo una nuova una drammaturgia dove le due opere suonino un unico concerto. La sinfonia, nella sua esecuzione finale, si comporrà dei personaggi e delle scene delle due opere che si alterneranno, rincorrendosi e sovrapponendosi in pezzi corali e solistici, come strumenti di un’orchestra. Al termine del seminario, è prevista una dimostrazione di lavoro: proveremo a suonare la nostra “sinfonia bernhardiana” come atto pubblico, aperto a dei possibili spettatori.
Il lavoro comprenderà un training fisico e vocale, l’esercizio di creazioni di figure, l’attraversamento di attitudini fisiche, elementi che sono propedeutici al lavoro dell’attore.
I tre seminari sono fruibili anche singolarmente
Leonardo Capuano
Leonardo Capuano è portatore di un teatro rigoroso e accurato e di una visione personale della profondità dell’animo umano e delle sue contraddizioni. Diplomato presso la Scuola di formazione teatrale Laboratorio Nove segue una lunghissima carriera teatrale nella quale si è rivelato al pubblico nei più importanti festival e teatri italiani nella duplice veste di attore ed autore con vari monologhi quali La Cura (2000), Zero Spaccato (2003), La Sofferenza Inutile (2012) e Elettrocardiodramma (2013). Nel 2003 crea con Renata Palminiello Due. Nel 2004 con l’attore Roberto Abbiati crea Pasticceri, spettacolo che ha realizzato numerose repliche, ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica e che ancora oggi è nei teatri.
Ha lavorato con Alfonso Santagata negli spettacoli Ubu Re e Terra sventrata con la compagnia Lombardi -Tiezzi ne Gli uccelli di Aristofane con il regista Pietro Babina in Ritter Dene Voss, Il libro di Giobbe e con Annalisa Bianco in Bilal. Da diversi anni lavora stabilmente con Umberto Orsini. Nel 2017 inizia la collaborazione con il regista Alessandro Serra come protagonista di Macbettu insignito del premio ANCT 2017 e del premio UBU 2017 come miglior spettacolo dell’anno.
Nel Cinema ricopre il ruolo di Sanna in “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo. Festival di Venezia 2021 (film della critica) e il ruolo di Efisio Marini ne “Lo Stato Delle Anime” di Peter Marcias, mentre per la televisione veste il ruolo di Salvatore Berto in “Vostro Onore” di Alessandro Cas.
Conduce seminari sul lavoro dell’attore con un approccio legato alla fisicità del gesto e della voce. Ha svolto attività teatrale anche all’interno dell’Istituto Penale per Minori G.P. Meucci di Firenze utilizzando tecniche legate alla lotta greco-romana.
(Ph. by Luca Palatresi)