
con
Silvia Bolognesi: contrabbasso
Sergio Bolognesi: batteria
Emanuele Marsico: tromba e voce
Attilio Sepe: sax alto
Venerdì 17 maggio 2019 torna TONK! Esperienze molto sonore con il sul terzo ed ultimo appuntamento di questa stagione.
La serata sarà dedicata alla musica folk americana con un quartetto d’eccezione. Giusto a titolo di esempio, la “Suite per Bessie Jones” scritta appositamente per questa formazione nasce dai testi di alcune delle songs rese famose dalla cantante registrata da Alan Lomax.
Capitanati da Silvia Bolognesi al contrabbasso, saranno sul palco Sergio Bolognesi (batteria), Emanuele Marsico (tromba e voce) e Attilio Sepe (sax alto), che vogliono richiamare, sia nella struttura della “line up” strumentale che nei frequenti momenti di improvvisazione collettiva, il timbro del quartetto del contrabbassista newyorkese William Parker. Come sempre il format della serata sarà caratterizzato sia dalla forte vocazione dei musicisti all’interazione con il pubblico che renderà la serata assolutamente unica ed irripetibile.
Silvia Bolognesi
Contrabbassista, compositrice e arrangiatrice.
Diplomata in contrabbasso presso l’Istituto R. Franci di Siena con il Maestro Andrea Granai, perfezionandosi con il Maestro Alberto Bocini. Si avvicina al jazz studiando ai corsi di Siena Jazz con Paolino dalla Porta, Furio di Castri e Ferruccio Spinetti. Gli incontri più significativi nella sua formazione musicale sono quelli con William Parker, Muhal Richard Abrams, Lawrence “Butch” Morris, Roscoe Mitchell e Antony Braxton. Vincitrice del “Top Jazz 2010” organizzato dalla rivista Musica Jazz come miglior nuovo talento del jazz italiano, nello stesso anno vince anche il trofeo “In Sound” per la categoria contrabbassisti. É leader di diverse band: Open Combo, Almond Tree, Xilo Ensemble, Ju-Ju Sounds, Fonterossa Open Orchestra, Young Shouts e Sly Family. Fa parte del trio d’archi Hear In Now con Tomeka Reid al violoncello e Mazz Swift al violino e voce. Con questa formazione completano il Roscoe Mitchell sextet e “l’Art Ensemble of Chicago 50th Anniversary”. Dal 2010 dà vita alla propria etichetta discografica Fonterossa Records, da cui il minifestival (dal 2015) ospitato da Pisa Jazz: “Fonterossa Day” di cui è direttrice artistica. Ha collaborato con: Dee Alexander, Gianni Basso, Stefano Bollani, Jean Paul Bourelly, Jo Bowie, Fabrizio Bosso, Rob Brown, Ernest Dawkins, Maria Pia De Vito, Hamid Drake, Ettore Fioravanti, Tiziana Ghiglioni, Tristan Honsinger, Paul Jeffrey, Stefano Maltese, Sabir Mateen, Nicole Mitchell, David Murray, Evan Parker, Fabrizio Puglisi, Enrico Rava, Ernest Reisenger, David Riondino, Bobo Rondelli, Giancarlo Schiaffini, Alan Silva, Ballake Sissoko, Gunter “Baby” Sommers, Marco Tamburini, Chad Taylor, John Tchicai, Les Tartit, Pietro Tonolo, Gianluigi Trovesi, Ken Vandermark, e molti altri. Insegna contrabbasso e musica d’insieme ai corsi pre-accademici e al triennio di Jazz presso l’ Accademia Siena Jazz e l’Associazione Mosaico di Colle Val d’Elsa. Dal 2016 fa parte del programma “European exchange- Erasmus+” per il Conservatorio di Maastricht (Olanda), di Tbilisi (Georgia), Riga ( Lettonia) e Birmingham (UK). Tiene seminari sull’improvvisazione e la conduction dal 2008.
Sergio Bolognesi
Nato a Pisa (PI) il 27/06/1994, inizia a suonare la batteria in maniera amatoriale all’età di sette anni, poi frequenta le scuole medie con indirizzo musicale scegliendo di suonare il violino. Al liceo inizia a suonare, come batterista, in alcuni gruppi rock e con loro partecipa a contest come Emergenza festival e si esibisce in locali a Pisa e dintorni. Studia presso l’Accademia Siena Jazz e la Siena Jazz University. Contemporaneamente porta avanti la passione per la musica elettronica. Nel 2014 si trasferisce a Torino per frequentare un corso formativo professionale per Tecnico del suono, lavora in un service audio e in uno studio di registrazione. Al momento è fonico residente del club Ex Wide a Pisa. Ad oggi suona in diverse formazioni tra cui: Silvia Bolognesi Young Shouts, Fonterossa Open Orchestra.
Emanuele Marsico
Nato a Scafati (SA) il 28 giugno 1996 inizia a studiare la tromba all’età di 13 anni e si diploma in musica classica in conservatorio a 19 anni.
Durante gli anni di conservatorio inizia a studiare jazz da autodidatta ascoltando e suonando sui dischi di Miles Davis e Chet Baker.
Nello stesso periodo si avvicina al mondo della musica elettronica e registra l’album “Babe Roots”. Nel settembre 2017 si iscrive al triennio del Siena jazz, dove sta continuando gli studi con i Maestri Giovanni Falzone e Fulvio Sigurtà.
Attilio Sepe
Classe 1999, inizia a studiare sassofono classico e sassofono jazz all’età di sette anni con Raffaele Minale. All’età di nove anni viene ammesso al conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino a pieni voti. Prosegue gli studi privati di sassofono jazz con Giulio Martino, Pietro Condorelli, Antonio Solimene ed Umberto Muselli. Nel 2014 entra a far parte della Tribunal Mist Jazz Band diretta da Antonio Solimene come primo sax tenore, in cui lavora fino al 2017, partecipando all’Umbria Jazz Festival ed all’Ischia Jazz Festival. Nello stesso anno partecipa al concorso internazionale Rotary Jazz Award a Vittoria arrivando tra i finalisti. Nel 2017 inizia gli studi al Siena Jazz University. Nel 2018 partecipa al concorso internazionale Massimo Urbani arrivando in finale e partecipa ai Berklee Clinics a Perugia, vincendo la borsa di studio “Full Time Degree” ed il premio Umbria Jazz Award.