
Di e con Leonardo Capuano
Venerdì 2 e Sabato 3 febbraio 2018 ore 21.00, domenica 4 febbraio 2018 ore 17.00
Zero spaccato è “un’intima soggettiva sulla propria esistenza”. Così Capuano definisce il suo stesso spettacolo, un racconto sulla vita alla fine, quando il corpo non c’è più e l’anima, finalmente libera, indugia ancora un attimo, a raccontare una vita intera. Zero spaccato è un racconto, quindi, ma anche un canto, un ballo. Perché è il ballo della vita, che è pianto e riso, amarezza e gioia, amore e dolore, caldo e freddo, sapore, sangue. Almeno finchè non finisce il giorno, e ci si guarda per l’ultima volta per vedere come si era, e non si è più.
Leonardo Capuano
Attore diplomato presso la Scuola di formazione teatrale Laboratorio Nove è attore ed autore di monologhi quali “La cura”, “Zero spaccato”, “La sofferenza inutile” ed “Elettrocardiodramma”. Ha prodotto con Roberto Abbiati “Pasticceri” ed ha lavorato con Renata Palminiello nello spettacolo “Due” e la compagnia Lombardi-Tiezzi ne “Gli uccelli” di Aristofane. Da qualche anno lavora con Umberto Orsini e conduce seminari sul lavoro dell’attore con un approccio legato alla fisicità del gesto e della voce.